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La Storia

Il passato glorioso e l’importanza del legame tra il territorio di Montepulciano, la sua storia e il Vino Nobile sono tuttora gli elementi essenziali per garantire, nel presente come nel futuro, qualità e autenticità a tutto ciò che viene da questa “terra nobile”.

55 A.C.
Tito Livio...
Tito Livio nelle Storie racconta che i Galli calarono in Italia attratti proprio dal vino di quelle colline che un etrusco di Chiusi, tal Arunte o Arrunte, aveva fatto loro assaggiare per convincerli a varcare le Alpi e vendicarsi così del suo Locumone, per una banale questione di gelosia.
789
Il chierico Arnipert...

Il chierico Arnipert offre alla chiesa di San Silvestro o di San Salvatore a 789 Lanciniano sull'Amiata, un pezzo di terra coltivata a vigna posta nel castello di Policiano.

1350
Un documento che risale al 1350...

Un documento che risale a questo anno riporta le clausole per il commercio e l'esportazione del vino di Montepulciano.

1500
Sante Lancerio...

Sante Lancerio, cantiniere di papa Paolo III Farnese, celebrava il vino di Montepulciano “perfettissimo tanto il verno quanto la state odorifero, polputo, non agrestino, né carico di colore, sicchè è vino da Signori” per le tavole dei nobili, appunto, anche se le etichette più remote indicavano semplicemente Rosso Scelto di Montepulciano.

1674
Il Taccuino del Priore...

Il Taccuino del Priore rappresenta una fonte di grande interesse perché contiene una lunga serie di appunti. Preziose, sono soprattutto le informazioni sulla cura della vigna, la qualità dei vitigni e la produzione del vino che interessano in maniera specifica appunto la realtà produttiva poliziana.

1685
Francesco Redi...

Francesco Redi, insigne non solo come medico e naturalista, ma anche come poeta, esaltasse, nel suo 1685 ditirambo "Bacco in Toscana" del 1685, con tanta efficacia il vino. Il Redi immagina che Bacco e Arianna elogino i migliori vini della Toscana e “Montepulciano d’ogni vino è Re”.

1787
Giovan Filippo Neri...

Prima menzione del nome Vino Nobile in un documento – nota spese Giovan Filippo Neri, Governatore del Regio Ritiro di San Girolamo.

1803
Il Presidente degli Stati Uniti...

Il presidente degli Stati Uniti, Thomas Jefferson, fa partire un ordine di 123 bottiglie di vino a base Sangiovese proveniente da Montepulciano. Nel 1806 lo stesso presidente scrive ad un certo signor Appleton, residente in Italia, chiedendo 473 bottiglie di vino di Montepulciano precedente.

1873
All'esposizione Internazionale di Vienna...

All’esposizione internazionale di vino di Vienna l’enologo di Sua Maestà 1873 Britannica si lamenta di trovare un solo vino di Montepulciano in degustazione, annoverandolo invece tra i suoi preferiti.

1873
Alla prima mostra mercato dei vini tipici Toscani...

Alla prima mostra mercato dei vini tipici svoltasi a Siena viene presentato per la prima volta un vino chiamato Vino Nobile di Montepulciano ottenendo larghi consensi.

1966
Nasce il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano

Nasce il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano con l’obiettivo di dare vita alla prima Denominazione di origine controllata (Doc) riconosciuta in quello stesso anno.

1980
Il primo vino a fregiarsi della DOCG

Il Vino Nobile di Montepulciano è il primo vino italiano a fregiarsi della fascetta della Denominazione di origine controllata e garantita (Docg)