L’accordo avrà scadenza il 31 dicembre 2021, poi rinnovabile, e consentirà l’accesso a un’offerta bancaria dedicata tramite linee di credito e finanziamenti a breve, medio e lungo termine con l’eventuale supporto di prodotti di finanza agevolata.
Saranno utilizzati anche specifici plafond, che potranno essere messi a disposizione per finanziare investimenti con impatto positivo sulla sostenibilità, attivando anche l’accesso al prodotto Agricoltura Impresa di Intesa Sanpaolo, finalizzato all’invecchiamento del vino, miglioramento aziendale per acquisto, costruzione e ristrutturazione di cantine, acquisto terreni e vigneti, immobili rurali e aziende, oltre che per investimenti strumentali in macchinari e attrezzature.
L’accesso al credito da parte delle imprese vitivinicole può essere agevolato attraverso il ricorso alla consolidata operatività della garanzia diretta di ISMEA e l’estensione della garanzia del Medio Credito Centrale offerta dal Decreto Liquidità al mondo agricolo.
L’accordo si propone inoltre di supportare il Consorzio ed i consorziati nella ripresa del business attraverso la possibilità di organizzare seminari, workshop e tavoli di lavoro su temi come le coperture assicurative, Welfare, leasing, noleggio e sistemi di pagamento attivando anche la consulenza delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.