Isidoro Rebatto, padovano di nascita e imprenditore, è arrivato a Montepulciano per passione: da wine lover a produttore. Con la moglie Susanna venivano spesso in Toscana: amavano la zona per la sua tipicità. Quando arrivò l’occasione di acquistare questo lembo a sud est di Montepulciano, non ci pensarono due volte: era perfetta per il loro modo di pensare “artigianale”. Il Podere Casanova crebbe: da 5 ettari divennero 15, amministrati con un approccio scientifico pragmatico, di tipo biologico. Oggi guarda al futuro: il suo Rosso di Montepulciano 2016, che rappresenta la cantina e il suo nuovo corso, è dinamico, succoso e lucente: da consigliare perché specchio dei vitigni classici di questo comune, piantati sui suoli tipici. Quando Isidoro pensa al Nobile, pensa a Mario Soldati, che negli anni 60 lo definì l’unico vino capace di entrare nel cerchio dei grandi vini d’invecchiamento, proveniente da uve autoctone toscane.